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Visualizzazione dei post da gennaio, 2018

Sintesi finale

Questo blog è stato realizzato in occasione del corso di Storia delle Cose tenuto da Vittorio Marchis presso il Politecnico di Torino, durante il primo periodo didattico dell'a.a. 2017-2018. Lo scopo perseguito è stato quello di ripercorrere i canali artificiali  secondo molteplici loro aspetti. Non si è quindi solo trattato soltanto l'aspetto meramente ingegneristico, ma si è dato ampio spazio a tutte le realtà che ruotano attorno ad un argomento così vasto e frastagliato, con la volontaria intenzione di uscire dagli schemi tradizionali e lasciare spontaneamente nascere le più disparate interconnessioni possibili. Attraverso il cloud di idee  si può avere una prima impressione di quanto articolata sia la materia cui ci si accinge ad affrontare, mentre la mappa concettuale dà un'idea più precisa del percorso svolto. La trattazione che è stata effettuata è dunque di ampio respiro e tiene conto di numerosi contenuti che un lettore, poco esperto del tema, troverebbe es

Un nuovo canale si affianca al Bosforo

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La Stampa 16 gennaio 2018 E' di questi giorni l'annuncio del ministro dei trasporti turco del progetto per l'attuazione di un secondo canale che unirà il Mar Nero al Mar di Marmara. Attualmente Il Bosforo è uno stretto canale naturale che mette in comunicazione il Mar Nero a Nord con il Mar di Marmara, a sua volta collegato al Mar Mediterraneo a Sud, tramite lo stretto dei Dardanelli. Il secondo canale, questa volta artificiale, verrà costruito nella parte europea di Istanbul, precisamente dalla città a nord di Durusu all'insenatura a sud di KucuKceKmece. Il canale sarà lungo 45 Km e garantirà il passaggio di 160 imbarcazioni al giorno. Il progetto costerà 20 miliardi e i lavori partiranno entro quest'anno e dovranno concludersi entro ottobre 2023.

Una mini crociera attraverso il canale di Panama

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Panama City è un luogo di contrasti, ma tutto sembra combinarsi a meraviglia in questo crocevia internazionale di trasporti, affari e cultura. E' persino possibile ammirare il funzionamento di una delle tre chiuse di Miraflores navigando lungo il Canale di Panama con una mini crociera turistica della durata di un'ora, al prezzo di circa 130,00€ Al momento di attraversare le Chiuse di Miraflores, la nave viene sollevata fino a 16 metri, in un processo in due fasi. Questa attività si ottiene mandando acqua dal lago di Pedro Miguel per riempire le camere in cui è bloccata la nave. Una volta terminato il processo, potrai continuare la crociera lungo le Chiuse di Pedro Miguel, prima di arrivare al molo di Gamboa, dove un pullman riporterà i turista al punto di partenza. Turisti davanti alla chiusa del canale di Panama La costruzione del canale è stata uno dei più grandi e complessi progetti di ingegneria mai realizzati al momento, ed ha avuto un enorme impatto sulla nav

Abbecedario

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A come  Aida Opera realizzata da Verdi in occasione dell'apertura del Canale di Suez Scena dell'Aida B come  Péter Besenyei pilota acrobatico ungherese che si esibì in diverse evoluzioni nel canale di Corinto Peter Besenyei C come  chiuse Chiusa del canale di Panama D come  Allan Dwan regista statunitense del film Suez che narra le vicende private e gli avvenimenti politici durante la costruzione del canale di Suez. Foto di Allan Dwan E come  Erika Ender cantautrice panamense che ha dedicato una canzone in occasione dell'inaugurazione dell' ampliamento del Canale di Panama  il 26 giugno 2016 Disco della Canzone "Mi Canal" di Erika Ender F come   Ivano Fossati cantautore italiano che ha dedicato una canzone al Canale di Panama Ivano Fossati negli anni novanta G come  Lago Gatún è un bacino artificiale sul fiume Chagres dal quale si attinge l'acqua necessaria per il funzionamento del

Le industrie coinvolte nell'ampliamento del canale di Panama

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La GUPC ovvero Grupo Unidos por el Canal SA è la grande impresa protagonista dell' ampliamento del canale di Panama , è leader nel suo settore ed è costituita a sua volta da imprese che possiedono alte qualifiche nella costruzione di grandi opere ingegneristiche. E' formata da Salini Impregilo (Italia), gruppo industriale specializzato nella realizzazione di grandi e complesse opere civili, quali dighe, impianti idroelettrici, opere idrauliche, ferrovie e metropolitane, aeroporti, autostrade, edilizia civile ed industriale, da Sacyr Vallehermoso (Spagna), impresa leader in progetti di tecnologia e di ingegneria come impianti di desalinizzazione, costruzione di autostrade e grandi tunnel, da Jan De Nul (Belgio), società qualificata in opere di dragaggio, ed è una delle più importanti imprese mondiali specializzata nel settore delle costruzioni marine, e da Constructura Urbana SA (CUSA) di Panama, impresa leader dell’ambito delle costruzioni panamensi quali

Canale Reno-Meno-Danubio

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Il canale Reno - Meno - Danubio, ha una lunghezza di circa 171 km e collega il Meno (da Bamberga) al Danubio (a Kelheim).  Il Danubio è sempre stato una importante via di collegamento utilizzata per il trasporto di uomini e merci nelle pianure dell’Europa orientale e l’Europa occidentale. Ma una via interrotta dalla Foresta Nera. Il primo ad cercare di collegare le vie d’acqua fu Carlo Magno, con il progetto del canale “Fossa Carolina”, progetto però fallito e ripreso solo in età moderna. Nel 1825, il re Ludovico I di Baviera incaricò il regio architetto Heinrich Freiherr von Pechmann di elaborare progetti sul corso d'acqua. Dopo undici anni di lavoro (e quindi nel 1846) venne aperto il Canale Ludovico I Danubio-Meno, da Bamberga e Kelheim(lunghezza circa 173 km) Vedi immagine a fianco). Il canale, però, fu usato solamente per il trasporto di legnami e pietra. I tre fiumi Reno, Meno Danubio Negli anni delle due guerre mondiali, il canale fu in gran parte distrutto.

Gran Canale, la via navigabile artificiale più lunga del mondo

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Il Gran Canale della Cina, conosciuto anche come Gran Canale Jing-Hang e Canale Imperiale, è il canale o fiume artificiale più lungo del mondo e collega Pechino, passando per Tianjin e le provincie di Hebei, Shandong, Jiangsu e arrivando a Hangzhou nello Zhejiang e collega il fiume giallo e il fiume azzurro in Cina.  Fu costruito nell’anno 605 sotto l’imperatore Sui Yangdi, ma in precedenza la parte tra lo Yangzi e il Fiume Giallo appare anche in uno dei libri di Confucio nel quale è indicato che venne costruito nel 486 a.C. Fu una delle più grandi opere ingegneristiche del mondo. Le imbarcazioni risalivano i quasi 50 metri di dislivello grazie a piani inclinati e rampe, ma questi furono sostituiti, alla fine del X secolo, da chiuse, inventate da Qiao Wei Yu nel 984. Nel XIII secolo, il sistema di canali, esteso sotto la dinastia Yuan(1271-1294), d’origine mongola, aveva raggiunto la lunghezza di 2000 chilometri, estendendosi anche a Nord di Pechino, per raggiungere il confine con

Canale di Panama, un po' di storia

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I francesi, con il loro promotore Ferdinand de Lesseps, furono i primi a tentare di costruire un canale nel 1880, con un progetto molto complesso che non prevedeva l’impiego delle chiuse. Il tentativo fallì per impedimenti di natura tecnica e finanziaria, oltre che per le malattie (durante i lavori infatti, oltre 20.000 lavoratori morirono di febbre gialla e malaria). Tra il 1904 e il 1914, il Canale di Panama fu completato dagli americani, che si assicurarono che la nuova via d’acqua rimanesse sotto il loro controllo. Si occupò del progetto il Colonnello Ing. George Washington Goethals. L’inaugurazione ufficiale avvenne il 12/7/del 1920. 1907 Costruzione del Canale di  Panama Panama dovette attendere sino al 31 dicembre 1999 per diventare ufficialmente proprietaria del Canale.  Il 26 giugno 2016 Panama ha inaugurato l’ ampliamento del Canale che ha portato al raddoppio della sua capacità, permettendo il passaggio di navi più grandi. I relativi lavori erano iniziati

Le paratoie giganti del Canale di Panama

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Le nuove paratoie giganti utilizzate dopo l’ampliamento del canale di Panama sono state realizzate in Italia da un consorzio italo-spagnolo che si chiama  Grupo Unidos por el Canal, SA (GUPC SA) all’interno del quale c’è il gruppo Salini-Impregilo. Le paratoie sono state completamente prodotte in Italia, dalla Cimolai e poi trasportate già montate via mare. Anche il software di controllo è 'made in Italy', realizzato dalla Selex ES . . Le paratoie sono lunghe 57,60 metri, larghe 11, alte 30 metri e pesanti 3mila tonnellate ciascuna e fanno parte del progetto 'Terzo set di chiuse' che permette dall'inizio del 2016 il transito tra l'Oceano Pacifico e l'Oceano Atlantico delle navi Post-Panamax, lunghe quasi 400 metri e capaci di trasportare 13.000 container, il triplo di quelle attuali.

I rischi di un canale artificiale

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La costruzione ed il mantenimento di un canale artificiale sono accompagnate da rischi di diversa entità e causa. Il rischio idrogeologico deriva dalla conformazione geologica e geomorfologica del territorio e dalle condizioni ambientali e climatiche dell’area in cui il canale viene costruito. Il rischio strutturale del canale invece è connesso alla correttezza dei calcoli ingegneristici e alla qualità dei prodotti utilizzati per la costruzione e la competenza dei lavoratori. La storia della costruzione dei canali artificiali è segnata dalla morte di migliaia persone, a causa di mancanza di sicurezza nei cantieri, crolli e inondazioni, ma anche, in particolare nel Canale di Panama, a causa delle malattie tropicali (febbre gialla, febbre emorragica e malaria) contratte da operai e tecnici durante i lavori. In questo link si rimanda ad un articolo riguardante i rischi legati alla qualità del calcestruzzo usato per la costruzione delle chiuse del Canale di Panama, dopo il suo re

Canale di Suez, un po' di storia

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Nel 1854 Ferdinand de Lesseps, diplomatico francese in Egitto dal 1830, ottenne una concessione da Sa'id Pascià, Khedivè d'Egitto, al fine di costituire una società che costruisse un canale marittimo aperto a navi di ogni nazione e lo gestisse, affittando la terra per 99 anni. Il canale fu quindi costruito tra il 25 aprile 1859 e il 1869 da una compagnia francese diretta appunto da Ferdinand de Lesseps, con macchinari appositamente concepiti per l'opera. (Il canale, costato il doppio delle stime originali, era di proprietà del governo egiziano (44%) e della Francia (attraverso più di 20.000 azionisti), mentre altre grandi potenze si mostrarono molto scettiche sulla redditività dell'opera.) Il Canale di Suez prima e dopo l’ampliamento. Il Canale fu operativo dal 17/2/1867, ma venne inaugurato il 17/11/1869. Il 6 agosto 2015 è stato inaugurato il raddoppio di una parte del Canale di Suez. Il progetto aggiunge una nuova seconda corsia di naviga

Tecnologia del canale artificiale: le chiuse

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In alcuni casi il canale artificiale deve connettere due zone navigabili che presentano un dislivello. In tal caso si ricorre all’ausilio delle chiuse, capolavoro ingegneristico e opera di tecnica maestosa che ruota attorno alla realtà delle grandi vie di navigazione. Chiusa del canale di Panama Per curiosità si inserisce il link di una classifica delle più importanti chiuse nel mondo. Si considera a titolo di esempio il caso delle chiuse del canale di Panama. La scelta è dovuta al fatto che tale canale contiene le chiuse più importanti in termini di dimensioni: nel viaggio dall’Oceano Atlantico al Pacifico, le navi devono superare un dislivello di 26 metri, attraversando 3 chiuse: Miraflores, Pedro Miguel e Gatun. Le chiuse sono alimentate dall'acqua dolce proveniente dal Lago  Gatun il quale ha la funzione di gigantesco serbatoio che fa confluire nel canale l’acqua piovana e quella proveniente dalle foreste pluviali circostanti. Nella fase di discesa un complesso sist