Gran Canale, la via navigabile artificiale più lunga del mondo

Il Gran Canale della Cina, conosciuto anche come Gran Canale Jing-Hang e Canale Imperiale, è il canale o fiume artificiale più lungo del mondo e collega Pechino, passando per Tianjin e le provincie di Hebei, Shandong, Jiangsu e arrivando a Hangzhou nello Zhejiang e collega il fiume giallo e il fiume azzurro in Cina. 
Fu costruito nell’anno 605 sotto l’imperatore Sui Yangdi, ma in precedenza la parte tra lo Yangzi e il Fiume Giallo appare anche in uno dei libri di Confucio nel quale è indicato che venne costruito nel 486 a.C.
Fu una delle più grandi opere ingegneristiche del mondo. Le imbarcazioni risalivano i quasi 50 metri di dislivello grazie a piani inclinati e rampe, ma questi furono sostituiti, alla fine del X secolo, da chiuse, inventate da Qiao Wei Yu nel 984. Nel XIII secolo, il sistema di canali, esteso sotto la dinastia Yuan(1271-1294), d’origine mongola, aveva raggiunto la lunghezza di 2000 chilometri, estendendosi anche a Nord di Pechino, per raggiungere il confine con la Corea. Dopo un periodo in cui cadde in disuso, nel 1411 il Gran Canale venne completamente ristrutturato dall’imperatore Yongle della dinastia Ming e tornò ad essere una via di collegamento e commercio fondamentale. 
Piantina del Gran Canale comprendente Tonghui River, Northern Canal, Southern Canal, Huitong Canal, Yongji Canal, Tongji Canal, Middle River, Huai-Yang Canal, Jiangnan Canal, and East Zhejiang Canal.

Verso la metà del XIX secolo, il Canale Imperiale iniziò una declino inarrestabile, favorito in parte dalla corruzione dei funzionari incaricati alla sua manutenzione ed in parte dalla concorrenza della ferrovia. 
Una porzione del Gran Canale

Nella seconda metà del XX secolo, tra gli anni Cinquanta e gli anni Ottanta, il governo iniziò i lavori di riqualificazione del Gran Canale, riportando la grande opera ingegneristica ad essere un'importante arteria della Cina. Oggi la sua lunghezza totale è di 1.794 chilometri. Sulle sue rive si trovano numerosi antichi archi commemorativi e pagode (torri buddhiste), oltre a caratteristici ponti in pietra. 

Dal 2014 il Gran Canale è bene protetto dall’Unesco quale Patrimonio dell’Umanità.

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