Il canale artificiale nella letteratura narrativa

I canali artificiali trovano ampio spazio della letteratura, particolarmente interessante è il caso del romanzo di Cristina Herníquez Il mondo a metà, in cui è il canale di Panama ad assumere una particolare importanza. La protagonista porta il nome di uno dei sistemi di chiuse di questo canale, Miraflores.


In questo romanzo il canale è un fil rouge che percorre l'intera trama, assumendo un significato non solo fisico e geografico, ma anche astratto, metafisico. Il canale di Panama raccoglie nella sua essenza concetti antitetici: divisione e unione.

Il canale di Panama è per antonomasia la divisione, perché divide le due Americhe in modo profondo, secondo uno schema non previsto da Madre Natura, il titolo del romanzo vuole sottolineare questo aspetto. La divisone reca in sé emozioni negative che sono appunto quelle provate dalla protagonista Miraflores nella sua avventurosa storia d'amore che la porterà a Panama.

Ma questo canale rappresenta anche l'unione, perché unisce due oceani, è un opera di altissimo ingegno che mette in comunicazione due sistemi che altrimenti non si parlerebbero. Ed è proprio l'unione a trionfare nelle vicende amorose di Miraflores.

Commenti

Post popolari in questo blog

Canale Reno-Meno-Danubio

Il salto del canale di Corinto

Canale di Suez nell'arte